27 ottobre 2006
Buon Compleanno Rino
Il 29 ottobre siete tutti invitati per festeggiare insieme ad Anna e alla Rino Gaetano Band, il 56° compleanno di Rino. L'appuntamento è presso il "Big Mama", Vicolo San Francesco a Ripa 18. Poichè non è più privilegio dei vivi assistere un concerto dell'indimenticabile Rino Gaeatano, questa è sicuramente un'ottima occasione per ascoltare la sua stupenda musica ricca di significato. Se poi preferite quelle cagate commerciali di Ramazzotti, Ligabue, Tiziano Ferro and company, rimanete pure assuefatti nelle vostre stronzate di canzoni e giacete nella vostra ignoranza eterna. Se, invece, avete un minimo di curiosità e vi è rimasto un briciolo di dignità musicale unitevi a me per questo imperdibile appuntamento.
16 ottobre 2006
Una caldo pomeriggio di mezz'autunno
Ultimo week-end di sole? Che si fa? Ma si Benoit andiamo al mare finchè il tempo lo permette. E quindi presa la Pontina, uscita Torvaianica e prendi una spiaggia a caso, alla scoperta di nuovi lidi e spiagge sconosciute. Parcheggiamo e iniziamo ad adentrarci attraverso cespugli e siepi fitte dove la luce non entra e ... non deve assolutamente entrare; allorchè mi viene un presentimento: "Benoit secondo me sbuchiamo o in una spiagga nudista o in una spiaggia gay. E dove potevamo finire tra le due alterantive???
Non ci facciamo mancare niente e la sorte fonde le due possibiltà offrendoci una spiaggia "gay nudista"!!! Sarà pur vero che la Natura è bella ma alcune sue creature fanno proprio ssschifooo! E quindi, a gambe levate abbiamo abbandonato Sodoma e Gomorra e ci siamo mossi verso lidi piu sicuri per noi e per le nostre birre...
E a proposito di birre. Appena trovato un pezzo di spiaggia tranquillo, una triste scoperta ci ha raggelato il sangue: non avevamo alcun mezzo per stappare le bottiglie..... NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
Calma e sangue freddo. Ci siamo accorti di avere l'arma segreta: lo zaino-scudo stellare di Benoit rivestito con uno strano strato di titanio-OMEGA, preso direttamente da Star Trek.
Ecco la sofferenza che abbiamo dovuto patire prima di poter levare al cielo l'ambito premio come se fosse la Coppa del Mondo alzata da Cannavaro al cielo di Berlino...
Alla fine di questa bella giornata, siamo tornati a casa ancora meravigliati dalle bellezze del mare e con la consapevolezza che se per caso stai sul litorale vicino a Torvajanica e vedi una bandiera arancione-verde con la scritta CSI al contrario, NON TI FERMARE MAI PER NSSUN MOTIVO, ANZI ACCELERA!!!
Non ci facciamo mancare niente e la sorte fonde le due possibiltà offrendoci una spiaggia "gay nudista"!!! Sarà pur vero che la Natura è bella ma alcune sue creature fanno proprio ssschifooo! E quindi, a gambe levate abbiamo abbandonato Sodoma e Gomorra e ci siamo mossi verso lidi piu sicuri per noi e per le nostre birre...
E a proposito di birre. Appena trovato un pezzo di spiaggia tranquillo, una triste scoperta ci ha raggelato il sangue: non avevamo alcun mezzo per stappare le bottiglie..... NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
Calma e sangue freddo. Ci siamo accorti di avere l'arma segreta: lo zaino-scudo stellare di Benoit rivestito con uno strano strato di titanio-OMEGA, preso direttamente da Star Trek.
Ecco la sofferenza che abbiamo dovuto patire prima di poter levare al cielo l'ambito premio come se fosse la Coppa del Mondo alzata da Cannavaro al cielo di Berlino...
E dopo aver gustato l'ambito premio, i nostri eroi si sono esibiti in tecniche di combattimento ninja vecchie di millenni tra cui la "Peroni Death Rotation" e la "FlamBènoit Mortal Kombat" |
04 ottobre 2006
Coming Soon!!!
A parigi si sono appena concluse le riprese del film "Tre uomini e una Gioconda", remake del famoso film di Aldo, Giovanni e Giacomo, di prossima uscita solo nei migliori blog di Mostacciano Est.
La storia narra delle peripezie di tre scoppiati alle prese con un obiettivo molto ambizioso: il recupero della Gioconda!!!
Riusciranno i nostri eroi a riportare in Italia il celebre ritratto o saranno sopraffatti dalle baguette e dai temibili ipercalorici formaggi francesi???
...lo scoprirete solo vivendo!
Nell'attesa godetevi il cast del film:
Il pericolo è sempre dietro l'angolo, anzi in ogni angolo a Parigi c'è sempre una stronzata. In questo caso il povero Cebueno fa conoscenza con il maestro di Zidane.
Tenebroso e misterioso come non mai, Gug si traveste da Neffa e suona un menu a "Les Flamm", noto locale frequentato da gente affamata e da donne con la targa (...Rapsodus .no..,Raporusus .no..vabbe la targa è l'unica cosa che non mi ricordo!!)
Sorrisi enigmatici a confronto, ma qualè la vera Gioconda?? Non è che ci siamo portati in Italia quella sbagliata?!
Charlie Chaplin, in arte Benoit Bourdin, fa da guida al gruppo attraverso i contorti labirinti della metropolitana e con la sua Renault 5 schizza di qua e di la come se fosse inseguito dalla Garde Repubblican.
Cèbueno, nella parte di Cèbbender, deve assumere la sua dose minima giornaliera di linfa vitale per poter affrontare l'ascesa a piedi della Torre Eiffell
Per le riprese di questo bellissimo film si ringrazia enormemente la famiglia Bourdin, che ha ospitato tutto il cast in un week-end stupendo e indimenticabile e al piccolo Alexis rivolgo un sentito: "CIAAAAAAAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO".
E non si può ovviamente dimenticare di ringraziare Vittorius Apulius Calabrensis, che con la sua biga d'altri tempi e attraverso strade d'altri tempi, ci ha portato all'aeroporto in tempo sennò Parigi la vedevamo in cartolina...
La storia narra delle peripezie di tre scoppiati alle prese con un obiettivo molto ambizioso: il recupero della Gioconda!!!
Riusciranno i nostri eroi a riportare in Italia il celebre ritratto o saranno sopraffatti dalle baguette e dai temibili ipercalorici formaggi francesi???
...lo scoprirete solo vivendo!
Nell'attesa godetevi il cast del film:
Il Fratello di Zidane
Neffa
La Gioconda
Charlie Chaplin
Cebbender
Per le riprese di questo bellissimo film si ringrazia enormemente la famiglia Bourdin, che ha ospitato tutto il cast in un week-end stupendo e indimenticabile e al piccolo Alexis rivolgo un sentito: "CIAAAAAAAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO".
E non si può ovviamente dimenticare di ringraziare Vittorius Apulius Calabrensis, che con la sua biga d'altri tempi e attraverso strade d'altri tempi, ci ha portato all'aeroporto in tempo sennò Parigi la vedevamo in cartolina...